GABRIELLA DI VENANZIO SALVIONI
FAENZA
foto ricordo con il grande
scultore-ceramista Carlo Zauli
Raku tradotto liberamente significa: godimento, piacere, gioia. Raku è anche spettacolo, perchè il ceramista e i suoi collaboratori sono coinvolti in una serie di azioni nelle quali gli elementi
determinanti sono: la terra, il fuoco e l'acqua, i tre elementi che costituiscono l'essenza e la vita dell'uomo. E' un'antica tecnica giapponese che risale al XVI secolo, usata per produrre le ciotole
per il tè, oggi trasformata e sviluppata. Il raku è ceramica cotta a bassa temperatura (800-900°C) ottenuta in modo per così dire "violento" perchè si estraggono gli oggetti dal forno con l'aiuto di pinze nel momento in cui lo smalto ha raggiunto il
suo punto di fusione, rapidamente, li si introduce in buche o recipienti contenenti erbe, segatura di legno, stracci imbevuti di olio, foglie ricoprendoli ermeticamente.
Gli oggetti incandescenti provocano la combustione di questi elementi
e l'atmosfera "riducente" che viene creata produce una serie di effetti speciali di colore e di riflessione, non programmabili, sulla superficie degli smalti, per cui tutta l'operazione è molto coinvolgente e ricca di suspence.
Gabriella Di Venanzio Salvioni
P.za S. D'Acquisto, 6 65126 Pescara
Info: mariosalvioni@yahoo.it